
Gran Galà
Corrergiostra: i nomi dei migliori del 2019
Scortecci, Parsi con Nuvola, Darko Conte di Gazzara, Tallurino e a “sQuola di
Giostra” Domenica 8 dicembre si è svolta la prima edizione del Gran Galà Correr Giostra organizzato
dall’omonima associazione che negli scorsi mesi ha dato vita anche ad un sito
di informazione dedicato completamente alla Giostra del Saracino. È stata una serata ricca di emozioni sia per i vincitori dei
premi che per le circa 300 persone che hanno affollato la sala del Circolo
Artistico, curiosi di conoscere i migliori dell’anno 2019. Il primo vincitore svelato è stato il miglior giostratore
di riserva che se lo è aggiudicato Francesco “Tallurino” Rossi.
Il cavaliere di Porta del Foro è stato premiato dalla presidente del Consiglio
di Giostra Martina Municchi, dietro di lui Elia Taverni di Santo Spirito e
Matteo Bruni di Sant’Andrea. Ecco la motivazione della giuria: “Chiusa l'esperienza con Sant’Andrea, Francesco Rossi, detto
Tallurino, ha sfruttato al meglio l'opportunità che Porta del Foro gli ha
offerto per rimanere nel giro dei giostratori che contano. Entrando subito in
sintonia con un gruppo già affiatato che gli ha dato immediatamente fiducia, ha
portato avanti, nel migliore dei modi, la preparazione del cavallo,
andando a formare un binomio molto affidabile. Fin dalle prime prove è apparso
molto concentrato e determinato, sempre corretto nello svolgimento delle
carriere e preciso sul cartellone. Nella Prova Generale di giugno ha
messo in evidenza tutte le sue capacità tecniche, andando a raddrizzare,
immediatamente e con naturalezza, la traiettoria di partenza, leggermente
larga, per poi chiudere verso il Buratto, con un colpo perfetto nel
centro. A settembre il binomio Rossi/Rocky si è confermato e, in Prova
Generale, ha disputato una carriera senza sbavature, che ha permesso a
Tallurino di realizzare un tiro perfetto, sulla linea del centro, sfumato solo
per pochi millimetri”. Il secondo premio assegnato è stato quello del Passione
Giostra, un premio particolarmente voluto dall’associazione. La giuria,
diversa da quella tecnica, ha scelto come primo vincitore l’iniziativa “A sQuola
di Giostra”, ideata dal gruppo giovani del quartiere di Porta Crucifera. È
stata la giornalista Claudia Failli a consegnare la targa alla presidente del
comitato giovanile dell’epoca Giulia Galli e all’attuale capitano rosso-verde Andrea
Bidini e a leggere la seguente motivazione: “Costanza, attinenza, coinvolgimento, contributo ed impegno.
Sono questi i parametri che la giuria ha preso in considerazione per assegnare
il Premio Passione Giostra agli ideatori e promotori di un progetto innovativo,
ma allo stesso tempo volto a tramandare la cultura e i valori giostreschi alle
nuove generazioni. Nato nel 2015 da un’idea del Gruppo Giovanile di Porta Crucifera
consegniamo il premio Passione Giostra 2019 a: sQuola di Giostra. Voglia essere
questo riconoscimento uno stimolo e inventivo per le future generazioni
appartenenti ai quattro quartieri della Giostra del Saracino”. Il terzo vincitore proclamato è stato il miglior
cavallo del 2019. La giuria tecnica ha scelto Darko Conte di
Gazzara di Enrico Vedovini. Il maestro di campo Ferdinando Lisandrelli
ha consegnato il premio al capitano di Porta Sant’Andrea Mauro Dionigi. Secondo
classificato Doc di Scortecci, terzo Nuvola di Parsi. Ecco la motivazione: “Arrivato a correr giostra in modo inaspettato, dopo che
Enrico Vedovini aveva inizialmente optato per un altro soggetto, si è
immediatamente imposto all'attenzione degli addetti ai lavori, confermando quanto
di buono aveva fatto già fatto vedere nella Prova Generale di settembre 2018,
guidato da Montini sul centro. Molto corretto in partenza, lineare e con una
azione composta, progressiva senza accellerazioni nello svolgimento della
carriera, ha messo subito Vedovini nelle migliori condizioni per impattare sul
Buratto. Nelle prove di settembre, con 6 carriere tutte sul cinque, sembrava
assieme a Vedovini un binomio implacabile, degno sostituto del celebre Peter
Pan. Nelle due Giostre 2019, nonostante le carriere disputate siano state
sostanzialmente corrette, è mancato solo il massimo risultato, ma le capacità
di questo soggetto sono sicuramente importanti e di grande prospettiva”. Il miglior binomio 2019 se lo è aggiudicato Davide
Parsi e Nuvola. Il giostratore di Porta del Foro ha preceduto Rossi con
Rocky e Scortecci con Doc. È stato premiato dal coordinatore di regia Gianni
Sarrini. Questa la motivazione della giuria tecnica: “Il binomio Parsi/Nuvola, già in evidenza nelle Prove
Generali e nelle Giostre precedenti, nel 2019 ha raggiunto la piena maturità,
andando a limare quelle imprecisioni che, a volte, ne hanno complicato le
partenze. Nuvola in carriera è stata molto corretta, precisa come su un
binario, ha messo sempre Parsi nella condizione di esprimersi al massimo delle
sue capacità, potendosi affidare completamente al proprio cavallo. Nella
edizione di giugno non è stato necessario spingere al massimo il binomio per
chiudere la Giostra, ma probabilmente poteva esprimersi sul cinque come
avvenuto invece a settembre. Rispetto ad altri binomi, in crescita ma ancora in
formazione, Parsi/Nuvola è invece nel pieno della sua efficienza, sia per
quanto riguarda il cavallo, che sia per quanto riguarda il giostratore”. Il Gran Galà si è concluso con il premio più atteso, Gianmaria
Scortecci è stato scelto come il miglior giostratore del 2019.
Dietro di lui Davide Parsi e Enrico Vedovini. Il giostratore di Santo Spirito è
stato premiato dall’Araldo della Giostra Francesco Sebastiano Chiericoni. Per
il seguente motivo: “Nel 2018, con 2 splendidi centri, aveva chiuso con la
vittoria la carriera di Napoleone, il cavallo con cui aveva formato un binomio
quasi infallibile sul cinque. Quest'anno, su Doc, era atteso alla prova di
maturità su un giovane cavallo, da rivedere dopo un esordio sotto tono. Nella
Giostra di giugno, dopo una settimana di prove molto convincenti, ha
letteralmente preso per mano Doc, effettuando una carriera perfetta, sia nella
preparazione che nello svolgimento, centrando il 5 e riuscendo ancora in corsa
Porta S. Spirito. A settembre, nel corso della sessione di prove si è dedicato,
oltre a Doc, anche alla preparazione di un nuovo soggetto, Farfalla, arrivato
in scuderia solo pochi mesi prima, colpendo centri a ripetizione nonostante le
carriere fossero ancora da perfezionare. In Giostra, rettificando
immediatamente e senza sbavature, una partenza non perfetta, è andato a
chiudere la carriera sul centro, per la quarta volta consecutiva, ipotecando
ancora una volta la vittoria”. Durante la serata l’associazione ha comunicato un altro
grande progetto che prenderà forma nel 2021. I soci di Correr Giostra
scriveranno un nuovo libro sul Saracino che va dal 2000 al 2020 compreso. Un
volume necessario per non interrompere il lavoro delle precedenti opere. Infine è stato consegnato un riconoscimento all’emittente
televisiva locale Teletruria per il nuovo format sulla Giostra. A ritirare il
premio il direttore Luca Caneschi.
L’Associazione Correr Giostra ringrazia di cuore tutti
coloro che hanno partecipato al Gran Galà. Un ringraziamento particolare va al
presidente di Estra Francesco Macrì, ai giurati, rettori, capitani e
giostratori, ai presidenti delle associazioni, a Luca Caneschi e Teletruria, al
presidente del Consiglio di Giostra Martina Municchi, Francesco Sebastiano
Chiericoni, Ferdinando Lisandrelli, Gianni Sarrini, Claudia Failli, Gabriele
Nippitelli per la realizzazione dei video tecnici, Leone Cocci per
l’arrangiamento al piano di Terra d’Arezzo, al Circolo Artistico per aver
ospitato la serata, Borgo San Piero per il buffet e Atelier Preziosi per la
realizzazione dei premi.


|